Il Closlieu (letteralmente “luogo protetto”) è uno spazio specifico predisposto per il Gioco del dipingere.
Il Closlieu è una particolare stanza dalle pareti colorate, con al centro un tavolo-tavolozza da 18 colori con 3 pennelli ciascuno, pensati appositamente per il Gioco del dipingere.
Si dipinge in piedi: il corpo è libero così di muoversi dalla tavolozza (spazio della relazione) al foglio (spazio personale).
All’interno del Closlieu si rispetta un rituale preciso: il foglio viene fissato alla parete con delle puntine; si intinge il pennello prima nell’acqua e poi nel colore (utilizzando un solo colore per volta).
Non si giudica il proprio dipinto o quello altrui e si impara a rendersi indipendenti dallo sguardo e dal giudizio degli altri.
Il Gioco del dipingere, che è naturale per il bambino piccolo, è possibile anche all’adulto: nella quiete di questo luogo ciascuno ritrova il piacere di tracciare.
Per questo il Closlieu è aperto a tutti, dai 3 ai 99 anni.
Dipingendo si può ritrovare un perfetto equilibrio tra le regole del gioco e una totale libertà di tracciare secondo le proprie necessità. L’attività viene condotta da un praticien (“servente”) formatosi agli studi di Arno Stern. Egli non insegna, non interpreta, non giudica. Il suo atteggiamento favorisce così il libero fluire dell’espressione.
Nel Closlieu, la persona ha la possibilità di sperimentare un gioco che corrisponde e rispetta profondamente i suoi ritmi interiori.
“La persona che entra nel Closlieu mi affida la sua ragione e io gliela restituisco nel momento in cui esce dall’atelier” Arno Stern